La Villa

C’era una volta una villa in mezzo al bosco…

Le prime notizie che si hanno su Villa Paolina risalgono alla metà del 1800 ed attribuiscono la proprietà di questa alla famiglia Bussa, originaria di Casale Monferrato, ma residente a Torino, che utilizzava il complesso come casa di campagna.

Il massimo splendore della villa si ebbe a cavallo tra il XIX e il XX secolo. L’edificio è in stile Liberty e presenta numerose stanze distribuite su tre pianti riccamente decorate da motivi floreali.
L’ultimo proprietario, Giovanni Bussa, apprezzato pittore e ritrattista, dedicò la villa alla madre Paolina. Non avendo eredi, Bussa donò come lascito testamentario la villa e i terreni circostanti all’Istituto “Carlo Alberto” di Torino, che ne fece una casa per ferie delle suore fino alla metà degli anni ’80, quando il complesso venne chiuso.

Nel 1984 la neonata sezione WWF di Asti lanciò l’iniziativa di salvare Villa Paolina dal degrado e dal saccheggio cui stava andando incontro, per costituirvi un Centro di Educazione Ambientale. Ci sono voluti anni per arrivare alla conclusione di una vicenda burocratica difficile. A partire dal 1992 si ottenne quanto richiesto e Villa Paolina inizia a trasformarsi. La fine dei lavori di ristrutturazione, una delle opere di volontariato più significative e meritevoli di tutta la storia di Asti, è stata sancita dall’inaugurazione ufficiale del 28 settembre 2002.

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